Intervista: Enus Mariani

Chi non conosce Enus, di questi tempi? La ginnasta junior che non si perde di vista, una delle più promettenti tra le fila italiane, che lo scorso anno ha vinto l'oro ai Campionati Europei di Bruxelles. Attualmente, ha il D-score più alto rispetto alle atlete della nostra Nazione e spero aumenti le sue difficoltà anche sugli altri tre attrezzi. Ho trovato, in internet, un'intervista che ha rilasciato in inglese, la tradurrò per voi.

Photo Credit: Enus Mariani Official Fan Page.

-Come hai iniziato la ginnastica?

Ho iniziato a praticarla in palestra all'età di sette anni e mezzo. Ma sapevo già da quand'ero più piccola, che sarei voluta diventare una ginnasta!

-Quando hai capito di avere il potenziale per raggiungere il livello elite?

Mi alleno ogni giorno e lavoro duramente, non so se ho davvero più potenziale delle altre ginnaste o se sono arrivata qui solo grazie all'ambizione ed al duro lavoro.

Photo Credit: Minkusimages

-Parliamo un po' della tua esperienza ai Campionati Europei del 2012. Ti aspettavi di andar via con il titolo All-Around?

È stato splendido, una magnifica esperienza è dir poco! Insomma, ho sempre lavorato tanto, non ho mai risparmiato energie o smesso di spingere me stessa. Quindi, ho eseguito i miei elementi, ed ho soltanto messo in pratica ciò che gli allenatori mi avevano detto. Le cose sono andate di pari passo!

-Hai qualche ricordo divertente o interessante di quell'esperienza?

No, non ce l'ho, perchè è stata la mia prima esperienza quindi ho cercato di divertirmi e memorizzare ogni cosa. Ricordo tutto quanto!

-Molte persone affermano che tu sia la nuova grande promessa d'Italia, questo ti ha messo pressione?

Sono grata a tutte le persone che pensano che io sia questo, ma non credo d'esser l'unica. Siamo una squadra di ginnaste affiatate che si vogliono bene l'un l'altra e cercano di fare del proprio meglio. Onestamente, a volte le aspettative delle persone mi mettono un po' di pressione addosso, ma tento di non pensarci quando gareggio.

-Hai guardato le Olimpiadi del 2012? Qual'è la tua performance preferita?

Si, ho guardato le Olimpiadi. Mi è davvero piaciuto quello che ha fatto la squadra USA.

-Hai qualche idolo? Se così fosse, chi sono e perchè ti ispirano?

Non ho proprio un idolo. Come ho detto prima, mi piacciono le ginnaste americane per la loro potenza e per il controllo, ed anche le russe, per la loro eleganza. Essere capaci di mescolare le due cose sarebbe meraviglioso.

-Qual'è la cosa migliore di essere una ginnasta? E la peggiore?

La parte migliore è che non si conosce la fatica. Anche quando si torna a casa stanchi si sta già pensando al giorno seguente, al prossimo allenamento, ai propri esercizi e a quello che si vuole raggiungere quel giorno. La parte peggiore, parlando per me, è il carattere. Sono sempre in lotta con me stessa, non completamente soddisfatta di quello che faccio, cercando sempre di migliorare e perfezionarmi.


-Quali sono i tuoi programmi per quest'anno?

Photo Credit: Laura Pieri

Avrò le competizioni italiane A1 da affrontare con la squadra, poi non so. Ci sono tanti incontri che in cui mi piacerebbe partecipare: Jesolo, il concorso generale, EYOF, ecc.. Non ho alcun fine, cerco semplicemente di fare del mio meglio! Una volta averlo fatto, e sono sicura di non aver potuto fare di più, ogni risultato va bene per me.


-Quali cose ti piace fare fuori dalla palestra? Frequenti la scuola pubblica?

Amo la scuola, frequento una scuola artistica privata. Adoro fare shopping, ascoltare musica, ballare... Ho molti interessi e sono molto felice della mia vita!