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domenica 10 marzo 2013

La Romania e gli scandali nella ginnastica



Dal momento cruciale del 1976, quando Bela Karolyi si rifiutò di far entrare le sue ginnaste nell’arena di Montreal, dopo parecchio tempo che l’annunciatore chiamò il loro nome, la Romania è stata al centro dell’attenzione. Probabilmente questa fu un’idea studiata da Bela per far si che gli occhi di tutti fossero puntati sulla sua squadra che marciava all’unisono.

Non sempre essere sotto un “occhio indagatore” è positivo. Le Olimpiadi di Montreal si ricordano per il 10 perfetto di Nadia Comaneci. Essere al centro dell’attenzione, quindi, ha portato alla luce parecchi fatti.

Tutto, negli aspetti della ginnastica rumena, come i metodi d’allenamento, gli allenatori e la disciplina sono stati la causa di molte polemiche. Ciò che ha creato maggiori discussioni sono sicuramente le rivelazioni di abusi, cattivi comportamenti, allenatori avidi, date di nascita modificate, foto di nudo, ecc..

Di seguito scriverò alcuni scandali riguardanti la Romania.


1977- La Federazione Ginnastica rumena forzò le ragazze ad abbandonare le finali dei Campionati Europei prima del termine di due finali ad attrezzo perchè ritenevano che Nadia Comaneci avesse ricevuto un punteggio troppo basso al volteggio.

1979- Nadia Comaneci, aveva una brutta infezione al polso, nonostante ciò, eseguì l’esercizio alla trave con l’uso di un solo braccio, per assicurare l’oro alla sua squadra. Ci furono tante discussioni, a riguardo, nel mondo della ginnastica perché si pensava che Nadia fosse stata forzata a mettere a repentaglio la sua salute per la squadra.

1981- Ai Los Angeles Gymnastics Classic, Bart Connor notò che la ragazza rumena presentata come Lavinia Agache, fosse stata presentata in un incontro precedente negli USA, come Ecaterina Szabo.

Lavinia Agache
1984- Lavinia Agache, inaspettatamente, non si qualificò per la finale AA alle Olimpiadi e fece ricadere la responsabilità di ciò sul medico che, prima dell’incontro, le diede dei farmaci che le fece avere nausea e vertigini.

Aurelia Dobre
1989- Nadia Comaneci, la grande eroina della ginnastica, causò una tempesta mediatica, che iniziò a farla vedere sotto una diversa luce. Questo era dovuto al fatto che lei viaggiasse e vivesse con un uomo sposato e quella situazione portò le persone a vederla come “l’altra donna” e cerco di nascondersi in Canada.

1991- Aurelia Dobre sconvolge i fan posando nuda per la rivista olandese Playboy. Durante lo stesso anno, inoltre, rilasciò delle interviste in cui criticò la ginnastica rumena nell’era Comunista.

1993- Questa è una storia tragica, che può ferire i più deboli di cuore, quindi invito le persone che sanno di essere molto sensibili ad andare avanti, verso la prossima data.

Adriana Giurca, una giovane ginnasta di 11 anni, è stata uccisa dal suo allenatore, Florin Gheorghe alla Bucharest Dinamo School. Quando la ragazza non riuscì ad eseguire in modo soddisfacente l’uscita alla trave che già sapeva non sarebbe stata in grado d’effettuare bene, l’allenatore l’attirò a se, davanti agli occhi delle sue compagne d’allenamento, e le fece colpire la trave con la testa, dicendole “Questo t’insegnerà a superare la tua paura della trave”, prendendola poi a calci. Un altro allenatore, Nuti Boboc, cercò di farlo calmare, ma gli disse che non erano affari suoi e continuò a farle sbattere la testa sull’attrezzo, per 6 o 7 volte. La forzò poi ad eseguire un difficile esercizio al corpo libero, pretendendo che lo portasse a termine alla perfezione. Lei cadde, ma continuò a provare, i suoi errori venivano puniti con percosse, Gheorghe le intimava di stare zitta e non piangere. Quando la ginnasta perse l’equilibrio per l’ultima volta, cadendo, non si rialzò più. L’allenatore riprese a colpirla, e successivamente venne portata d’urgenza in ospedale (venne detto che tutt o ciò fosse accaduto a causa di una caduta dalle parallele), dove morì, durante la serata.
Florin Gheorghe non fu arrestato immediatamente, la sentenza lo condannò a 8 anni di prigione e i genitori di Adriana vennero risarciti con 5600 $. Dopo soli 4 anni, l’assassino uscì di prigione per buona condotta e con l’aiuto della sua fidanzata psichiatra, che falsificò le sue carte che indicavano un buono stato mentale. L’allenatore rilasciò un’intervista ai giornalisti in cui disse di aver pagato un prezzo troppo alto, perché era stato onesto e corretto. Dopo soli 4 anni, fu quindi libero di passeggiare per le strade di Bucharest. Questa non è giustizia, ha stroncato la vita e rovinato quella di tante altre bambine che hanno subito violenze da parte sua. Difatti, prima di questa tragedia, la stessa Adriana, proprio come le sue compagne, tornavano a casa con svariate ferite e lividi sul corpo, che giustificavano dicendo che la causa fosse degli attrezzi. Le compagne di squadra, dopo la morte di Adriana, dissero che accettavano tutto quel dolore perché erano convinte che solo così sarebbero potute arrivare in alto.
Lavinia Milosovici

1994- Lavinia Milosovici organizzò un piccolo sciopero a Deva insieme ad altre ginnaste, rifiutando di allenarsi finchè non avesse ricevuto i soldi che aveva guadagnato per le tante medaglie ottenute durante gli anni precedenti.

Corina Ungureanu
2001- Corina Ungureanu, in un’intervista rilasciata, disse che Nicolae Vieru avesse fatto tutto il possibile per escluderla dalle competizione dopo aver posato per Playboy, come vendetta, dato che si dovette licenziare a causa di quello scandaloso. Inoltre, si lamentò riguardo al denaro che non ricevette dopo il galà di ginnastica.

Alexandra Marinescu

1996- Octavian Bellu, durante i Giochi di Atlanta, rimpiazzò Alexandra Marinescu, che si era qualificata per la finale AA, con Simona Amanar, rientendo che Alexandra non avesse lavorato abbastanza duramente. L’anno seguente venne nuovamente sostituita, sempre per la finale AA, ai Campionati Mondiali, sempre in favore dell’Amanar.

1988- La squadra rumena si presentò alla Competizione Internazionale a squadre: stanca, infortunata, demoralizzata ed ancora con il malessere del jetlag.

1999- Melita Ruhn, compagna di squadra di Nadia Comaneci a Mosca, nel 1980, ha raccontato alla Gazzetta sportiva la sua esperienza come ginnasta in Romania. Una storia che espose, includeva la volta in cui Bela Karolyi rimosse il gesso dalla sua gamba, aveva una frattura alla caviglia, per permetterle di esibirsi al volteggio (in cui ottenne un 10) e, successivamente, risistemò l’ingessatura.

2000- La medaglia d’oro AA portata via ad Andreea Raducan, di cui ho parlato in un altro post.

2000- La RGF annunciò che gli atleti rumeni non potessero ritirare i soldi per le vincite delle medaglie prima dei 18 anni, nonostante alcune famiglie delle ginnaste avessero bisogno di soldi per sopravvivere. Mariana Bitang, inoltre, espresse il suo disappunto per la mancata ricezione dell’auto, una Ford Ka, per la medaglia d’oro vinta a Sydney.

2001- La Federazione rumena di Ginnastica (RGF), esasperata dal fatto che le ginnaste fossero “grasse ed annoiate”, inviò le ragazze ad allenarsi a casa, nelle proprie palestre, per un certo periodo di tempo.

2002- Sia Daniela Silivas che Aurelia Dobre  hanno ammesso d’aver falsificato la propria età per competere ai Mondiali. Più tardi si venne a sapere che avessero fatto lo stesso anche Gogean, Zahiu e Marinescu. Inizialmente la Gogean negò, ma poi ammise di aver avuto 14 anni quando partecipò alle Olimpiadi di Barcellona del 1992. 

2002- Alexandra Marinescu rivelò segreti, abusi e maltrattamenti, il tutto accaduto a Deva, nel suo libro autobiografico. La falsificazione della sua età, la pressione messa sule atlete per il cibo e il dover prendere dei diuretici per rendere peso, essere chiuse nella stanza di Bellu e vederci rifiutare il cibo ed anche l’acqua, ciò significava dover bere quella dei bagni per far passare la sete e vedere alcune ginnaste che venivano colpite quando non si allenavano al pieno delle proprie possibilità.

The scandalous movie

2002- La Federazione giapponese di Ginnastica cercò di vietare a tre ginnaste la partecipazione ad una competizione nel loro Paese, perché posarono nude per un DVD: Lavinia Milosovici, Claudia Presecan, Corina Ungureanu. Koji Takizawa, il direttore esecutivo della JGF, ha esclamato “Anche se la signora Milosovici si ritira dalla competizione, il suo atto è una disgrazia per la ginnastica. La Federazione rumena assicurò al Giappone che le 3 ginnaste in questione non avevano più niente a che fare con loro.

2003- La talentuosa ginnasta Sabina Cojocar è stata forza al ritiro a causa di problemi al fegato. È emerso che tutto ciò era stato causato da una droga che era stata costretta ad assumere, ZOCOR, che viene utilizzato per alti problemi di colesterolo, solitamente per gli anziani. La droga, che provoca dolori agli arti, è anche noto perché stimola la perdita dell’appetito e da’ un sentore di bruciore muscolare. secondo le voci, le fu prescritto dal medico della società, per prevenire l’aumento di peso.
Monca Zahiu

2004- Catalina Ponor fu la causa di un piccolo scandalo dove pare che l’intera squadra maschile rumena di ginnastica fu messa in quarantena per la scarlattina per colpa sua e si rifiutò di restare in isolamento. Inoltre, hanno fatto un po' di scalpore le foto un po' "sexy" che si possono facilmente trovare sul web.

2004- Monca Zahiu, medaglia europea, cercò di vendere, attraverso la televisione, le proprie medaglie, per cercare di ottenere abbastanza soldi per potersi permettere un piccolo bilocale.

2005- Octavian Bellu e Mariana Bitang cercano di respingere le accuse degli anni problematici precedenti, riassegnando le posizioni dei propri allenatori. Cercarono di difendersi, inoltre, dicendo di essere persone, non mostri, come la stampa cercava di ritrarli.

2005- Floarea Leonida, Catalina Ponor e Daniela Sofronie furono accusate di essere uscite di nascosto dalla zona d’allenamento per partecipare ad una festa. Questo cattivo comportamento spinge gli allenatori a far sciogliere la squadra. Le ragazze vennero rimandate a casa per allenarsi nelle loro rispettive società. Le altre due ragazze, Eremia e Rosu, furono mandate a casa, nonostante non avessero infranto alcuna regola, ma soltanto perché erano sovrappeso.

Photo Credit: Gymbox
2005- La medaglia d’oro Mondiale, Oana Petrovschi, ha fatto causa Bellu, Bitang ed alla Federazione, per un risarcimento danni pari a 51.900 $, per seri problemi alla schiena, dovuti ai ripetuti allenamenti che è stata obbligata ad eseguire. Inoltre, disse che Bellu la forzò a dargli il 30% delle sue vincite. Octavian confermò di averle fatto quella proposta, che lei accettò di sua spontanea volontà e disse d’aver fatto la stessa richiesta alla Federazione, chiedendo di farla includere come clausula nel contratto di ogni ginnasta (richiesta, ovviamente, ignorata). Il tutto si concluse con il pagamento delle spese mediche di Oana, da parte della Federazione.


Emila Eberle

2008- Trudi Kollar, una volta conosciuta come Emilia Eberle, confermò le sue paure, durante le Olimpiadi di Beijing, quando le storie degli abusi sulle ginnaste rumene, sotto il periodo dei Karolyi, saltò fuori. Il tutto venne sostenuto da Gesza Pozar, che si occupava delle coreografie. Bela Karolyi, alle accuse, rispose che tante ragazze avessero la memoria confusa. Non aveva intenzione di commentare ciò che ogni persona credeva. Rodica Dunca disse che, ad un incontro che fecero a Norway, la squadra fosse così affamata che dovette cogliere fragole in una fattoria vicina e, quando i proprietari della fattoria si mostrarono agitati, Bela vietò loro il cibo per il giorno seguente.


Oana Petrovschi
2008- Oana Petrovschi annunciò alla Gazzetta Sportiva i suoi piani di pubblicare un calendario di nudo in tempo per il Natale, dicendo di amare il fatto di posare per delle foto e fu sua madre ad incoraggiarla a farlo.
Anamaria Tamarjan

2008- Anamaria Tamarjan dimenticò la cerimonia della premiazione AA ai Campionati Europei di Milano e si presentò soltanto a metà dell’evento. 

2012- Catalina Ponor, ha vinto una medaglia d'argento al corpo libero ed i suoi allenatori non si sono congratulati con lei. Ricordiamo che, la campionessa, si ritirò per quattro anni, per poi tornare agli allenamenti, e neanche in quell'occasione Octavian Bellu e Mariana Bitang i sono dimostrati entusiasti, anzi, non erano per niente felici della sua decisione del ritorno alla ginnastica. Durante le stesse Olimpiadi, hanno sostituito Diana Bulimar con Larisa Iordache alla finale di specialità alla trave, ma di questo, ho già parlato in un altro post (clicca QUI per leggerlo).

Vorrei dire che, tutte queste notizie, sono prese da internet e non posso confermare niente di tutto questo. La verità, possono saperla soltanto le persone direttamente interessate.

Se avete commenti, mi farebbe piacere conoscere i vostri pensieri.

PS. Mi scuso per i riquadri bianchi che sono presenti all'inizio del post, ma credo ci sia qualche problema sul blog e non posso rimuoverlo.

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