La ginnasta di cui voglio parlare oggi è Kyla Ross. La giovanissima olimpionica che a Londra ha conquistato la medaglia d'oro a squadre. Lei, con le capacità per essere una splendida all-arounder, è, tra le Fierce Five, rimasta più in ombra. Non è assolutamente interessata al lato "monetario" della ginnastica, ama questo sport, adora allenarsi e niente di più, difatti, è l'unica, tra le cinque americane, a non essere un'atleta professionista, e ad essere tornata in palestra dopo appena due tappe del Kellogg's Tour of Gymnastics Stars.
Quest'intervista le è stata posta durante l'American Cup 2013, nella quale avrebbe dovuto gareggiare ma, a causa di una ferita al tallone poco tempo prima, ha dovuto ritirare la sua partecipazione, ma ci ha deliziati con un'esibizione alla trave e, ai Podium Training, abbiamo potuto assistere al riscaldamento anche al corpo libero ed alle parallele. Ma adesso, passiamo all'intervista.
-Qual'è l'elemento che sei più orgogliosa d'aver eseguito?
Probabilmente il mio mezzo Shaposhnikova alle parallele.. È un elemento davvero difficile da imparare quindi mi sono presa un po' di tempo prima di portarlo in competizione.

-Qual'è la cosa che i tuoi allenatori devono sempre ricordarti?
Loro solitamente mi ricordano di non essere troppo dura con me stessa. Voglio dire... si dev'essere disciplinate per essere ginnaste, ma a volte quando cado divento emotiva e non si può sempre fare così. Si dev'essere forti e star tranquilli.
-Qual'è stato il tuo momento più imbarazzante?

-Qual'è stato il momento migliore fino ad ora? Penso sia ovvio...
Si. Decisamente vincere l'oro...ed anche essere là con le altre quattro ragazze ad aspettare, guardando lo schermo, per vedere il nostro punteggio.
-Se potessi cambiare qualunque cosa nello sport o nel codice, cosa sarebbe e perchè?

Penso, cosa che ho imparato alle Olimpiadi, la regola "Due per Nazione". Ha completamente ferito Jordyn ed un po' anche me per la finale a trave. All'inizio tutti ne siamo rimasti sconvolti ma da tempo questa è la regola e quindi bisogna accettarla.
-Se potessi utilizzare un qualsiasi attrezzo maschile, quale sarebbe?

-Qual'è il tuo attrezzo preferito?
Sono le parallele. È una cosa per cui ho sofferto molto in passato ma ho lavorato duramente ed ora è uno dei miei attrezzi migliori quindi ne vado molto orgogliosa.
-Al momento, cos'ascolti maggiormente nel tuo Ipod?

-In cosa consiste la tua giornata perfetta?
Probabilmente soltanto uscire con gli amici ed andare in spiaggia, perchè non ci sono mai stata!
-Se potessi avere un superpotere, quale sarebbe?
Volare.
Una ragazza dolcissima, come potete vedere. Avremo l'onore di vederla nuovamente a Jesolo tra 10 giorni esatti. Discutibile la scelta del superpotere, dato che mi sembra già capacissima di volare!
Spero che l'intervista vi sia piaciuta e non vedo l'ora di vedere Kyla in azione nelle prossime competizioni!
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